Due schemi semplici per iniziare...
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lunedì 12 novembre 2018
giovedì 8 novembre 2018
cappottino per cani fai da te
martedì 30 ottobre 2018
Buon Halloween a tutti
Come tutti gli anni mi ritrovo a dover intagliare la famosa zucca per la festa di Halloween
Mia figlia promette che farà lei questo antipatico lavoretto,ma poi non lo fai mai e tocca sempre a me.
Eccomi al banco del supermercato: oggi ho trovato queste quattro zucche e mi decido per quella di sinistra che mi sembra la più carina
mi armo di pazienza e comincio ad incidere
ecco fatto: non resta che aspettare la notte, aggiungere un lumino acceso e buon Halloween a tutti!!
domenica 28 ottobre 2018
Una pappa per cagnolini golosi
La mia piccola Lilly è molto schizzinosa e per lei oggi ho cucinato una pappa di cui è molto ghiotta.
Sotto consiglio della mia ormai amica veterinaria aggiungo un integratore vitaminico specifico .
Sotto consiglio della mia ormai amica veterinaria aggiungo un integratore vitaminico specifico .
La cucina casalinga purtroppo ,per quanti sforzi si facciano ,non è mai bilanciata e così bisogna aggiungere alcune vitamine e calcio.
ingredienti:
carne di pollo o di tacchino oppure di maiale precedentemente lessata (senza sale)
fiocchi d'avena messi in ammollo per pochi minuti con acqua di cottura della carne
patate e carote bollite
1/2 uovo intero lessato in acqua
inserire il tutto nel mixer, se è il caso aggiungere un pò d'acqua di cottura o delle verdure o della carne.
Alla fine si può aggiungere un pezzettino di mela grattugiata.
Un dolce senza zucchero
Sono riuscita a realizzare questo dolcetto senza nè zucchero nè grassi (diciamo che è simile a un ciambellone) adatto per chi come me è diabetico e ha il colesterolo sotto controllo.
E' buono anche se naturalmente è poco dolce,ma soffice e nutriente.
Ingredienti :
uova intere =1
farina integrale e farina di riso = tot 250 /300 gr.
latte di avena o di soia senza zucchero aggiunto (per ora l'unica ditta produttrice che non aggiunge lo zucchero è la "Adez")
limone biologico = scorza grattugiata e succo
noci tritate
2 mele grattugiate: ho usato due varietà di mele, la" melannurca campana I.G.P. e la "mela rosa dei Sibillini" tipica delle mie zone. Ho scelto queste varietà perchè sono mele leggermente acidule con bassa quantità di fruttosio
cannella in polvere
cocco grattugiato (per spolverizzare alla fine)
1/2 bustina di lievito per dolci
esecuzione:
in una ciotola tritare i gherigli di noci, aggingere la le mele grattugiate, il succo e la buccia tritata di un limone biologico
aggiungere il latte di avena e la cannella in polvere, unire le due farine ,il lievito e girare con la frusta
versare il composto in una teglia rivestita di carta da forno e infornare il dolce a 200° gradi per circa 1/2 ora
Alla fine spolverizzare con cocco grattugiato ,si può aggiungere anche del cacao amaro
sabato 27 ottobre 2018
Una splendida mattina di fine ottobre
Sono le 9:45 di questa splendida mattina di fine ottobre. Passeggio lungo la spiaggia del mio piccolo paese raccogliendo ,come faccio spesso, sassi e legnetti dalle forme strane.
Non saprei immaginare la mia vita lontano dal mare.
Oggi il mare è leggermente mosso. Le piccole onde dicono che fra qualche ora il tempo cambierà.
Qualche gabbiano si è già spostato nelle zone più interne, un pò lontano dalla spiaggia: i gabbiani sanno che il brutto tempo arriverà. A volte me li ritrovo che svolazzano sopra il mio balcone in cerca di pezzetti di pane.
Questi sono ancora rimasti sulla spiaggia.
Di fronte al mare ci si sente piccoli ed insignificanti. Se ci si sintonizza con la sua potenza primordiale tutta la nostra vita appare quasi meschina. Via le nostre piccinerie, le nostre fissazioni e velleità. Tutto si ridimensiona e appare nella giusta prospettiva.
Quando ho qualche problema scappo verso il mare:passeggio lungo la spiaggia cercando di assorbire il più possibile la sua energia curativa.
E poi mi calmo e mi rassicuro ; tutto andrà bene o perlomeno andrà come deve andare e avrò la forza per accettarlo.
lunedì 22 ottobre 2018
Luoghi incantati... e luoghi di dolore
Luoghi incantati e luoghi di dolore:
Questa bellissima chiesa puntellata in stile Romanico sta a ricordare il terribile terremoto che ha ferito profondamente i luoghi intorno al monte Vettore.
Dall'altro lato c'è la cima del monte Sibilla, abitato da fate ammaliatrici.
I Monti Sibillini sono da sempre legati a episodi di magia nera. I racconti su fattucchiere e streghe che vagavano su queste cime, facevano rabbrividire i poveri montanari. Ecco i nomi dati dal popolo a questi luoghi : Pizzo del Diavolo, Forca viola,Grotta delle Fate, Antro della Sibilla, Infernaccio.
Amo queste montagne : sono per me magiche e e allo stesso tempo si respira un'aria di severità. Come se la montgna ci avvertisse che con lei non si scherza.
Anche gli animali che si incontrano nei sentieri , come caprioli, cinghiali, tassi e tutti gli uccelli ,al mio passaggio mi scrutano severamente.
Purtroppo non ho potuto portare la mia vecchia cagnetta perchè c'è troppo da camminare. Sarebbe stata felice di condividere con me questa giornata fredda e piovosa.
Non il sole,ma il cielo scuro si addice a queste cime. Purtroppo con il terremoto quest' artmosfera si è ancora di più incupita.
Chissà chi viveva in questa stanza,tra tazze e caffettiere di latta. Povere cose,ma usate con amore da chi vi abitava da sempre. Nessuno è venuto più a recuperare questi oggetti e questi mobili. Come se si volesse ormai chiudere un capitolo della propria vita e non guardarsi più indietro.
Questa bellissima chiesa puntellata in stile Romanico sta a ricordare il terribile terremoto che ha ferito profondamente i luoghi intorno al monte Vettore.
Sono in cammino lungo il sentiero che porta al Lago di Pilato .Narra la leggenda che i bufali che trasportavano su un carro il corpo di Ponzio Pilato, condannato da Tiberio a morte senza sepoltura, dopo aver vagato a lungo si inabissarono in queste acque.
Da quel giorno il lago, dal bel colore azzurro ,ogni tanto si tinge di rosso. In realtà a tingere di rosso quell'acqua è un piccolo crostaceo che vive solo lì.
Dall'altro lato c'è la cima del monte Sibilla, abitato da fate ammaliatrici.
I Monti Sibillini sono da sempre legati a episodi di magia nera. I racconti su fattucchiere e streghe che vagavano su queste cime, facevano rabbrividire i poveri montanari. Ecco i nomi dati dal popolo a questi luoghi : Pizzo del Diavolo, Forca viola,Grotta delle Fate, Antro della Sibilla, Infernaccio.
Amo queste montagne : sono per me magiche e e allo stesso tempo si respira un'aria di severità. Come se la montgna ci avvertisse che con lei non si scherza.
Anche gli animali che si incontrano nei sentieri , come caprioli, cinghiali, tassi e tutti gli uccelli ,al mio passaggio mi scrutano severamente.
Purtroppo non ho potuto portare la mia vecchia cagnetta perchè c'è troppo da camminare. Sarebbe stata felice di condividere con me questa giornata fredda e piovosa.
Non il sole,ma il cielo scuro si addice a queste cime. Purtroppo con il terremoto quest' artmosfera si è ancora di più incupita.
giovedì 18 ottobre 2018
Zucchetta di Halloween con cappellino all'uncinetto
Ma da dove viene questa festa? E perchè si pronuncia questa frase ?
Halloween è un termine della lingua scozzese antica che significa: Notte di tutti gli Spiriti .
Era una festa celtica in cui si festeggiava la fine dell'estate (chiamata "Anno della Luce") e l'inizio dell' Anno Oscuro (cioè l'inverno).
I Celti credevano che in questa notte gli Spiriti dei morti uscissero da sotto terra e si impossessassero dei vivi.
Questa festa, divenne poi , per noi cristiani, la festa di Tutti i Santi.
L'origine della frase "Dolcetto o scherzetto ?" risale al Medioevo.
I mendicanti bussavano alle porte e chiedevano qualcosa in cambio di preghiere per le anime dei defunti.
C'è anche un'altra leggenda,questa volta celtica, in cui si racconta che le fate facevano degli scherzi agli uomini e chi non voleva essere colpito doveva offrire loro dei dolci.
Ma torniamo alla nostra zucchetta all'uncinetto:
la zucchetta col cappellino l'ho lavorata con l'uncinetto n. 4,5 e dell'acrilico.
Per la zucca: ho montato 20 m. + 1m. per girare , ho hatto un rettangolo lavorato a mezze maglie alte.
Ho chiuso con l'ago le due parti laterali e il sotto, ho riempito con ovattina e ho chiuso sopra. Poi sempre con l'ago ho formato degli spicchi (in tutto otto) avvolgendo il filo da sopra a sotto la zucca passando con l'ago al centro ,dentro il lavoro.
Per il cappello a punta: (a maglia bassa) con il filo grigio ho montato 4 m. in anello magico.
Nel 2° giro ho lavorato = 1 m.bassa e 1 aumento
3° giro = 1 m. bassa e 1 aumento
4° giro = 2 m. basse e 1 aumento
5 ° giro senza aumenti
6° giro = 3 m. basse e 1 aumento
7° giro senza aumenti
8 ° giro = 4 m. basse e 1 aumento
9 ° giro senza aumenti
10° giro = 5 m. basse e 1 aumento
11° giro senza aumenti
12° giro =6 m. basse e 1 aumento
13° giro senza aumenti
Poi per la tesa del cappello ho lavorato un giro "in costa dietro" facendo 1 m. bassa e 1 aumento.
Nel giro seguente , lavorando normalmente, ho fatto 2 m. basse e 1 aumento.
Ho terminato con un giro senza aumenti ed un altro giro a punto gambero.
martedì 2 ottobre 2018
La patata dolce coltivata come pianta d'interno
Oggi 12 settembre al supermercato ho acquistato due belle patate dolci che voglio coltivare in acqua come pianta decorativa.
Ho già due talee di Potos che hanno messo radici e alcuni bastoncini di bambù.
Coltivare la patata americana mi fa tornare indietro nel tempo quando si usava mettere questi tuberi nei vecchi vasetti della marmellata appesi a quattro stecchini. Io non amo forare la patata e cerco sempre un contenitore della giusta dimensione. Oggi non ne avevo e ho utilizzato il collo di una bottiglia di plastica per adattare la misura.
Ho messo delle pietruzze colorate nel fondo in un vaso e nell'altro della giada .
Se si aggiungono le pietre ,come ornamento, bisogna metterne poche perchè quando si cambierà l'acqua possono rompere le radici. E' inoltre utile avere sempre bene in vista le radici e controllare se ci sono marciumi.
Io uso acqua demineralizzata e non quella del rubinetto perchè ha troppo calcio.
Si vendono delle bustine di concime adatto a questo tipo di coltivazione,ma io a volte non lo uso: ho avuto per anni una pianta coltivata in acqua (in quel caso era una pianta di Singonio) senza aver mai aggiunto concime.
Ho già due talee di Potos che hanno messo radici e alcuni bastoncini di bambù.
Io uso acqua demineralizzata e non quella del rubinetto perchè ha troppo calcio.
Si vendono delle bustine di concime adatto a questo tipo di coltivazione,ma io a volte non lo uso: ho avuto per anni una pianta coltivata in acqua (in quel caso era una pianta di Singonio) senza aver mai aggiunto concime.
mercoledì 26 settembre 2018
uno gnomo di guardia ad un piccolo cipresso
Amate gli gnomi?
A me sono sempre piaciuti: mettono allegria e ,allo stesso tempo, sono misteriosi.
A me sono sempre piaciuti: mettono allegria e ,allo stesso tempo, sono misteriosi.
Ho terminato questo modello lavorato ad uncinetto con la tecnica "amigurumi".
E' bello anche in versione natalizia con il cappellino rosso.
Per realizzarlo c'è un video:
https://www.youtube.com/watch?v=cF5lQoR9V9E&t=330s
Mentre eseguivo questo piccolo lavoro fantasticavo pensando a come sarebbe bello se gli gnomi esistessero davvero!! Questi esseri, alti poco più di un palmo, sono creature magiche e benevole.
Hanno più saggezza degli uomini e possiedono conoscenze che permettono loro di trovare tesori nascosti. Conoscono il linguaggio segreto degli animali e proteggono il mondo delle piante.
La loro leggenda, che nasce dalla fantasia popolare , ci ricorda che gli esseri umani, da sempre, desiderano essere in armonia con la Natura. Immaginando creature fantastiche che vivono sotto terra e parlano con gli animali, cerchiamo di ritornare a quello stato originario. Un' armonia che avevamo un tempo quando la vita era più semplice e tutto accadeva in modo più naturale.
martedì 25 settembre 2018
autunno in fiore
Ed eccomi indaffarata,come sempre in questo periodo, a trafficare con ciclamini e violette.
Anche in autunno si può avere un balcone fiorito con ciclamini, violette, piccoli crisantemi, eriche.
Ho comperato queste violette ,che come ogni anno a settembre, voglio mettere sul balcone.
Con una piccola spesa si possono creare degli angolini fioriti per molti mesi. Questi piccoli fiori danno allegria e colorano i tristi mesi invernali.
Toccare la terra con le mani mi dà un senso di benessere. Preparare i vasetti, mettere a dimore le piccole piante mi fa stare in sintonia con la vita.
Ed ecco il lavoro terminato,le violette hanno anche un amico che tiene loro compagnia:una lumaca
venerdì 21 settembre 2018
Uccellini nel nido
Passeggiando nella pineta ho trovato un bel nido di uccelli caduto a terra.
Una violenta grandinata di qualche giorno fa lo avrà fatto staccare dal ramo.
Chissà se sono caduti anche gli uccellini che erano all'interno?
L'ho raccolto cercando di non rovinarlo, e sono rimasta stupita di quanta abilità hanno questi nostri uccellini. Hanno intrecciato con maestria tante pagliuzze che noi non saremmo capaci. E loro usano solo il becco!!
L'ho portato a casa e l'ho sistemato su di una mensola. Era triste vederlo così vuoto, e così mi sono messa a creare con l'uncinetto due piccoli uccelli. Il modello lo trovate qui https://www.youtube.com/watch?v=oEHsf1pwGI8&t=1s
Ho aggiunto anche una piccola zucca...tanto ne dovrò fare altre ( come tutti gli anni) per la festa di Halloween.
L'autunno avanza, anche se fa ancora caldo e c'è nell'aria una sottile malinconia...Si percepisce appena. Anche la mia gattona Minù e la cagnolina Lilly, ormai vecchietta, sentono che la Natura le sta portando verso il riposo invernale.
Amo tutto dell'autunno: i colori dei boschi, l'aria più fresca della sera, il mare leggermente increspato, il melograno,l'uva, le prime mele.
E che dire poi delle castagne e noci e zucche!!!
Non ci posso fare niente: l'autunno è la mia stagione. Sono stanca di tutta quella luce e caldo dell'estate!!
La Natura, con i suoi eterni ritmi, segna la nostra vita. Adesso è il tempo della luce fioca,dei ritmi lenti,delle notti lunghe e dei primi brividi di freddo.
Una violenta grandinata di qualche giorno fa lo avrà fatto staccare dal ramo.
Chissà se sono caduti anche gli uccellini che erano all'interno?
L'ho raccolto cercando di non rovinarlo, e sono rimasta stupita di quanta abilità hanno questi nostri uccellini. Hanno intrecciato con maestria tante pagliuzze che noi non saremmo capaci. E loro usano solo il becco!!
L'ho portato a casa e l'ho sistemato su di una mensola. Era triste vederlo così vuoto, e così mi sono messa a creare con l'uncinetto due piccoli uccelli. Il modello lo trovate qui https://www.youtube.com/watch?v=oEHsf1pwGI8&t=1s
Ho aggiunto anche una piccola zucca...tanto ne dovrò fare altre ( come tutti gli anni) per la festa di Halloween.
L'autunno avanza, anche se fa ancora caldo e c'è nell'aria una sottile malinconia...Si percepisce appena. Anche la mia gattona Minù e la cagnolina Lilly, ormai vecchietta, sentono che la Natura le sta portando verso il riposo invernale.
Amo tutto dell'autunno: i colori dei boschi, l'aria più fresca della sera, il mare leggermente increspato, il melograno,l'uva, le prime mele.
E che dire poi delle castagne e noci e zucche!!!
Non ci posso fare niente: l'autunno è la mia stagione. Sono stanca di tutta quella luce e caldo dell'estate!!
La Natura, con i suoi eterni ritmi, segna la nostra vita. Adesso è il tempo della luce fioca,dei ritmi lenti,delle notti lunghe e dei primi brividi di freddo.
Ecco l'angoletto dove ho sistemato il piccolo nido
Un pensiero va ai quegli uccellini che lo hanno pazientemente costruito e che ora lo dovranno rifare. Spero che passano passare un inverno tranquillo. Ma ormai è arrivata la sera e mi accorgo che è ora di cena. Cucinerò un piatto a base di zucca (la mia preferita) " marina di Chioggia". Il sole è ormai tramontato e si sente l'odore delle foglie secche della pineta. Chissà se domani pioverà?
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